Milioni di anni fa, i nostri antenati primitivi trovarono sicurezza nella cooperazione sociale.
L’interazione sociale è stata fondamentale per garantire la sopravvivenza degli esseri umani. La costruzione di forme di protezione e la ricerca di cibo in gruppo hanno permesso all’essere umano di allargare la propria visione della socialità, facendone di questa un elemento imprescindibile. Cominciava ad emergere il senso di comunità.

Con l’avvento del Coronavirus, il mondo è stato costretto a reprimere millenni di programmazione evolutiva. Sono subentrati l’isolamento e la paura di allontanarsi dalle proprie case.
Cooperazione e collaborazione: sono queste le parole chiave dell’uomo moderno, che dopo la pandemia nutre il forte desiderio di tornare alla vita di tutti i giorni, a contatto con il prossimo.

A seguito di uno dei periodi più complicati dopo la Seconda Guerra Mondiale, la community all’interno dei coworking assume un’importanza sempre più rilevante. In questi due anni, vi sono nuove necessità, nuovi modi di svolgere la propria attività lavorativa. Non c’è più la necessità di recarsi sul posto fisico di lavoro. Bastano un pc ed una buona connessione internet per svolgere al meglio le proprie mansioni.

Dall’altro lato della medaglia, questo cambiamento ha fatto emergere un’impellente necessità: quella di tornare a tessere nuove relazioni sociali. Scambiare un’opinione, sorridere per una semplice battuta, collaborare e fare business fisicamente. Sono queste le nuove esigenze dell’essere umano, che vede negli spazi volanti – i coworking – nuove opportunità per socializzare.

La nuova normalità, alla quale gli uomini del business sono ormai abituati, si basa su spazi fisici accoglienti, sia dal punto di vista estetico, che da quello dei servizi. In particolare, è impossibile trascurare un’area comune, dove poter arricchire la propria cerchia sociale durante la pausa pranzo, o all’interno di una sala relax che includa dei giochi da tavolo, quali ping pong o biliardino.

È in questo senso che il significato di comunità si evolve: se prima si concentrava solo e soltanto sull’aspetto fisico di eventi e raduni, ora può riguardare le connessioni personali. Quanto può essere stimolante parlare della propria giornata con il responsabile del coworking? Quante opportunità di business possono nascere davanti ad un buon caffè?

Il vero senso del coworking è proprio questo: tanti lavori diversi, un’unica connessione personale. Una sola grande energia di lavoro che aiuta a recuperare una normalità ormai evoluta.
È questa l’importanza di una community. Creare nuove reti sociali, all’interno di uno spazio sociale.